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Regolamenti e normative di sicurezza informatica: Cosa aspettarsi nel 2025
Nel 2025, il panorama della sicurezza informatica in Europa è caratterizzato da significativi aggiornamenti normativi, con l’obiettivo di rafforzare la protezione dei dati e delle infrastrutture critiche. Tra le principali regolamentazioni in evoluzione troviamo il GDPR, la Direttiva NIS2 e l’introduzione del Data Act dell’UE. Analizziamo le novità e gli impatti per le aziende, insieme alle strategie di conformità consigliate.
Aggiornamenti normativi su GDPR, NIS2 e altre regolamentazioni
- GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati): Nel 2025, l’applicazione del GDPR è più rigorosa che mai. Le autorità europee stanno intensificando i controlli, imponendo sanzioni significative e avvertendo i dirigenti sulla potenziale responsabilità personale in caso di violazioni. Le aziende devono quindi assicurarsi di rispettare pienamente le disposizioni del GDPR per evitare conseguenze legali e finanziarie. (Fonte: smithlaw.com)
- Direttiva NIS2: Entrata in vigore il 18 ottobre 2024, la Direttiva NIS2 amplia il campo di applicazione rispetto alla precedente direttiva NIS, includendo un maggior numero di settori critici come energia, trasporti, sanità e infrastrutture digitali. Le aziende classificate come “essenziali” o “importanti” devono conformarsi a requisiti di sicurezza più stringenti e sono soggette a obblighi di segnalazione degli incidenti informatici. (Fonte: Strategia Digitale)
- Data Act dell’UE: Con efficacia dal 12 settembre 2025, il Data Act introduce nuove regole per l’accesso, la condivisione e la portabilità dei dati, focalizzandosi su dispositivi connessi e Internet delle Cose (IoT). A differenza del GDPR, che si concentra sui dati personali, il Data Act copre sia dati personali che non personali, promuovendo l’innovazione attraverso la condivisione dei dati tra aziende e tra aziende e governi.(Fonte: TrustArc)
Impatti sulle aziende e strategie di compliance
Le aziende operanti nell’UE devono affrontare diverse sfide per adeguarsi a queste normative in evoluzione. Ecco alcune strategie chiave per garantire la conformità:
- Valutazione e aggiornamento delle politiche interne: È fondamentale rivedere e aggiornare le politiche di sicurezza e protezione dei dati per allinearle alle nuove disposizioni normative.
- Formazione del personale: Investire nella formazione continua dei dipendenti sulle best practice di sicurezza informatica e sulla sensibilizzazione alle minacce emergenti è essenziale per prevenire incidenti.
- Implementazione di misure tecniche avanzate: Adottare soluzioni tecnologiche all’avanguardia, come sistemi di monitoraggio in tempo reale, autenticazione multifattoriale e crittografia dei dati, per proteggere le informazioni sensibili.
- Collaborazione con esperti legali e di cybersecurity: Consultare professionisti specializzati per ottenere consigli su come interpretare e applicare correttamente le nuove normative, evitando potenziali sanzioni.
- Preparazione alla gestione degli incidenti: Sviluppare e testare regolarmente piani di risposta agli incidenti per garantire una reazione efficace e tempestiva in caso di violazioni della sicurezza.
In conclusione, il 2025 porta con sé un rafforzamento delle normative sulla sicurezza informatica nell’UE. Le aziende devono essere proattive nell’adeguarsi a questi cambiamenti, implementando strategie di compliance efficaci per proteggere i propri dati e infrastrutture, garantendo al contempo la continuità operativa e la fiducia dei clienti.